Moda giovane
A Riccione del 20 al 26 di luglio.

A Riccione del 20 al 26 di luglio.

18 luglio 2009. - Ancora una volta Riccione sarà per un’intera settimana la «capitale» della moda giovane, l’appuntamento per eccellenza dedicato alle nuove proposte degli stilisti di domani. Una vera e propria fucina di idee che dal 20 al 26 luglio catalizzerà sulla città della Riviera romagnola l’interesse nazionale: da qui ogni anno, escono infatti proposte e tendenze che divengono una risorsa preziosa per tutta l’industria della moda. Al centro dell’attenzione, la fase finale della diciannovesima edizione del Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti - Riccione Moda Italia, promosso da CNA Emilia Romagna e Comune di Riccione col contributo della Camera di Commercio di Rimini; il patrocinio dei Ministeri della Pubblica Istruzione, dello Sviluppo Economico, del Lavoro, della Salute e della Previdenza Sociale, della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Rimini; la collaborazione dell’Associazione Italiana Pellicceria. Il programma della manifestazione è stato presentato questa mattina da CNA Emilia Romagna e Comune di Riccione nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Bologna.

«Da diciannove anni - ha spiegato Antonio Franceschini, responsabile di CNA Federmoda nonchè direttore generale di Riccione Moda Italia - il Concorso Giovani Stilisti rappresenta la vetrina per le nuove promesse del nostro fashion system. Anche questa edizione 2009 - che ha coinvolto 500 istituti pubblici e privati di settori moda, arte, stilismo e design - si propone di contribuire a trasformare giovani di talento in professionisti capaci di interpretare esigenze e bisogni, di dare un’impronta nuova a tutto il made in Italy, che mai come in questo momento di pesanti difficoltà, ha bisogno di nuova linfa per ridare slancio e competitività alle nostre imprese e porle nella condizione di riconquistare importanti quote di mercato, in Italia e all’estero. Per rilanciarsi le imprese chiedono idee creative, figure professionali specializzate che molto spesso non riescono a reperire sul mercato. Riccione Moda Italia si propone di contribuire a colmare questo gap». Riccione Moda Italia, infatti, rappresenta anche un momento formativo per le ragazze e i ragazzi approdati alla fase finale. Studio e formazione li impegneranno in numerosi workshop in fashion design, che consentiranno loro di acquisire competenze ed esperienze sul campo a diretto contatto con professionisti del sistema moda italiano.

Riccione Moda Italia 2009, non tralascia il confronto internazionale, fornendo così ai giovani finalisti, uno spaccato di ciò che avviene nel resto del mondo e di quali percorsi affrontano i loro coetanei all’estero. Quest’anno, nell’ambito della sezione Fashion from the world, RMI propone due appuntamenti di assoluto rilievo. Il primo, in programma giovedì 23 luglio, presenterà, per la prima volta in Italia, una rassegna di stilisti africani, attraverso la collaborazione con Folies de Mode, la manifestazione ideata da Sebastien Bazemo, giovane direttore artistico e che da due anni si svolge a Ouagadougou in Burkina Faso, da dove la creatività africana lancia una nuova sfida al mondo della moda. RMI si pone come ideale piattaforma per la costruzione di relazioni che possano portare l’inventiva espressa dai giovani africani ad avereproficui rapporti con nostre imprese.

In passerella, 4 stilisti di Burkina Faso, Mali e Niger presenteranno le loro collezioni, ma anche materie prime, particolari lavorazioni e prodotti del loro continente che possono costituire una innovativa fonte di approvvigionamento per la moda italiana. Il secondo appuntamento, che si terrà nella serata di venerdì 24 luglio, in collaborazione con Società Italia, ci riporterà in Europa: in scena le realizzazioni della creatività russa presentate attraverso le sfilate di stilisti e marchi come Alexander Arngoldt, Pirosmani e Svetlana Zagorulko. In tutte le sfilate le modelle saranno pettinate e truccate da professionisti della Camera Italiana dell’Acconciatura. Accanto alla moda, ai defileè, e allo spettacolo, Riccione Moda Italia 2009 darà spazio alla cultura, all’attualità sociale e all’economia.

Si comincia mercoledì 22 luglio, ore 21, nel giardino di Villa Mussolini con «Riccione 1939 - Evento speciale sulla moda», nell’ambito del Festival Riccione 1939 - Danzando sull’abisso« - La stagione d’oro, Vittorio Mussolini e il Premio Riccione, in programma dal 18 al 26 luglio. Nel corso della serata sarà presentato il libro »Una giornata moderna - Moda e stili nell’Italia fascista« di Mario Lupano e Alessandra Vaccari. A seguire la proiezione del film »La Contessa di Parma« di Alessandro Blasetti, che intreccia il mondo della moda con quello del calcio, un mix piuttosto insolito per l’epoca. Economia ed etica è invece il tema che fa da trade union alla giornata di giovedì 23 luglio. Nell’anno internazionale per le fibre naturali proclamato da FAO e ONU, RMI ha voluto valorizzare il rapporto tra moda, etica ed ecologia, istituendo un Premio Speciale: »Il Filo che Unisce« trasversale alle sezioni del Concorso Nazionale, che intende premiare progetti di giovani designer mirati alla realizzazione di una moda eco-etica, con capi creati usando esclusivamente materiali che si caratterizzano decisamente per la loro ecocompatibilità. La giornata del 23 luglio sarà interamente dedicata allo Sport & Fibre naturali. L’evento è promosso in collaborazione con Un-Guru e con il patrocinio di FAIRTRADE Italia, FAO, ICEA, Chimica verde. Verranno coinvolti giovani turisti e i 28 finalisti del Concorso in contest sportivi con una comunicazione specifica sulle tematiche di una moda ethical ed eco-friendly, nel rispetto dell’ambiente e dei diritti umani.

Nel pomeriggio di venerdì 24 luglio, infine, all’Hotel Mediterraneo si terrà una tavola rotonda su: »Il mercato russo della moda: come distribuire, come comunicare, quali collaborazioni possibili?«, nell’ambito del Progetto interregionale di cooperazione integrata tra regioni italiane e russe nel settore dei distretti industriali per lo sviluppo del made in Italy». Un mercato quello russo che come ha spiegato il segretario di CNA Emilia Romagna, Gabriele Morelli: «rappresenta una della realtà commerciali più interessanti per le imprese emiliano romagnole che hanno quindi interesse a stabilire contatti e forme di collaborazione con stilisti di quel Paese, ma anche con distributori.

 

(La Stampa)