Il Lancia Club in Abruzzo
Un raduno molto intimo, vicini ad amici che hanno bisogno di non sentirsi soli.
Ortona dal 1 al 4 ottobre 2009.

 

21 ottobre 2009. - Dal 1° al 4 ottobre si è svolto in Abruzzo il raduno autunnale del Lancia Club, con la partecipazione di oltre 40 autovetture. Il raduno è stato un messaggio di partecipazione e fratellanza, verso la popolazione della Regione così duramente colpita, ed un segno di affetto per Guido e Federica Fioravanti, figli di Claudio e Franca, che hanno perso la vita all’Aquila nella tragedia del terremoto.

Con il pensiero rivolto agli amici scomparsi, facendo base ad Ortona e senza peraltro toccare le zone coinvolte dal terremoto, alfine di evitare di creare problemi a chi lavora alla ricostruzione, i Soci del Lancia Club hanno portato una testimonianza, con la discreta presenza della loro partecipazione e hanno voluto dare un segno di una vita che deve continuare.

Durante la cena di fine raduno, Guido e Federica Fioravanti, hanno ricevuto la tessera di Soci del Lancia Club con il numero che era stato dei loro genitori. La loro Augusta, con la targa numero uno, è stata raggiunta in Abruzzo da ben altri 12 esemplari dello stesso modello, nelle varie versioni berlina e cabriolet appartenenti alle varie serie.

Il presidente Riccardo Bosco, insieme a Maurizio Mantovanelli, presidente del Club Auto Antiche Aquilane hanno tracciato, tra la commozione generale, un breve profilo dei due soci così tragicamente scomparsi accomunandoli a tutti gli altri soci del Club scomparsi negli anni.

A Guido Fioravanti sarà consegnata una somma di denaro, frutto del contributo del Club, della Lancia e di una lotteria, che consentirà il ripristino di una delle due Augusta del padre danneggiata dal sisma e ad un giovane meccanico aquilano di effettuare uno stage a Torino, alfine di migliorare ed affinare la sua esperienza nel mondo dell'auto d'epoca.

Solo una volta nel 1999, a Fobello, paese natale di Vincenzo Lancia , era successo che così tante Augusta si ritrovassero insieme; la loro presenza in Abruzzo ha voluto dimostrare come gli “augustisti” , al di là dei balzelli burocratici dei registri e dei club, siano stati in grado di rispondere numerosi ad una chiamata italiana proveniente dal cuore. Speriamo che sia solo l’inizio!

Oltre alle gloriose dodici Augusta, erano presenti le Lancia più prestigiose, tra queste la Flaminia Coupè di Klaus Stueken di Hannover, grande amico della Lancia, a testimonianza di quanto la tragedia dell’Abruzzo sia sentita anche all’estero.

Questa manifestazione è stata la conferma di cosa possono significare, le auto d’epoca: dietro le vecchiette c’è cultura, competenza e passione ma anche tanta amicizia e affetto che legano i Soci, prescindendo da età, censo e cultura.

Il Lancia Club che in Italia conta oltre 1000 soci colloquia con una trentina di Clubs presenti nei cinque continenti per un totale di oltre cinquemila soci che mantengono vivo lo spirito della Casa di Borgo San Paolo oggi brillantemente presente sul mercato grazie ad una serie di modelli di successo tra i quali la nuova Lancia Delta erede del glorioso modello vincitore di sei titoli mondiali.

 

Ufficio stampa Lancia Club

Torino, ottobre 2009