Emilia-Romagna, al via 18 progetti di sviluppo sostenibile
Approvati dalla Giunta con 7,8 milioni di euro i primi progetti del Piano di gestione integrata della costa. I fondi per provincia.

 

22 settembre 2006. - Difesa della costa, lotta all´inquinamento delle acque, tutela della biodiversità e del paesaggio. Ma, anche: potenziamento delle fonti energetiche rinnovabili, interventi per la pesca e l´acquicoltura, adeguamento delle infrastrutture e miglioramento della mobilità sostenibile.

Partirà da questi settori strategici il Gizc, il Piano per la gestione integrata delle zone costiere voluto dalla Regione per indirizzare verso la piena sostenibilità ambientale tutte le attività che riguardano l´area costiera emiliano-romagnola.

Sono infatti stati approvati dalla Giunta regionale i primi 18 progetti, presentati dalle Province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. A disposizione ci sono 7,8 milioni di euro, di cui oltre 5 stanziati dalla stessa Regione, mentre le risorse rimanenti provengono da cofinanziamenti degli Enti locali, degli enti di gestione delle aree protette e dei gestori del Servizio idrico integrato.

Nel dettaglio, sono 4 i progetti che riguardano il ferrarese per un costo complessivo di oltre 1 milione 900 mila euro di cui 1 milione 400 mila finanziati dalla Regione; 9 gli interventi previsti in provincia di Forlì-Cesena per un costo totale di 1 milione 800 mila euro di cui 796 mila dalla Regione; 3 i progetti nel ravennate per una spesa complessiva di 2 milioni 200 mila euro, di cui oltre 1 milione 500 mila euro regionali. Infine in provincia di Rimini sono previsti 2 interventi: costeranno 1 milione 900 mila euro e potranno contare su un contributo regionale di 1 milione 200 mila euro.

 

Cos´è il Gizc
Approvato dall´Assemblea legislativa dell´Emilia-Romagna nel gennaio 2005, il Gizc rappresenta uno strumento al momento unico nel panorama nazionale, che, in linea con le indicazioni dell´Unione europea, punta a riorientare verso la piena compatibilità ambientale, ma anche sociale ed economica, tutti gli interventi sulla costa. Per tutelare un sistema dagli equilibri ambientali fragili e delicati, sottoposto alla crescente pressione delle attività umane.

Innovativo il metodo, che prevede la condivisione di obiettivi e responsabilità tra i diversi soggetti istituzionali, economici e sociali e l´integrazione dei singoli interventi settoriali in un quadro unitario.

Il Piano prevede nove aree tematiche e per ognuna di esse individua obiettivi, azioni, strumenti e soggetti coinvolti: "difesa della costa", "gestione integrata delle risorse idriche"; "problemi e rischi della portualità e del trasporto marittimo"; "tutela e allargamento degli habitat naturali"; "turismo sostenibile"; "pesca e acquacoltura"; "agricoltura sostenibile"; "politiche energetiche"; "sistema insediativo e mobilità". Ad esse si aggiunge il tema trasversale della "formazione e comunicazione".

 

Da ERMES