L’UE accantona l’italiano

Denuncia Masi contro l'esclusione dell'italiano dalla Commissione europea.

 

19 luglio 2010. - «La lingua italiana non si tocca!». Dura reazione della Società Dante Alighieri alla proposta del Presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso, di eliminare l’italiano e lo spagnolo per restringere a inglese, francese e tedesco le lingue con valore legale nel brevetto europeo valido nei 27 Paesi membri. «È una situazione inaccettabile», tuona indignata la “Dante” schierandosi al fianco del Governo italiano e minacciando provvedimenti ancora più imponenti di quelli adottati nel 2005, quando lo stesso Barroso propose di escludere la nostra lingua dalle traduzioni delle conferenze stampa. In quell’occasione furono centinaia le lettere di protesta giunte dai Comitati della “Dante” presenti in ogni angolo del mondo.

La Società Dante Alighieri non è disposta ad accettare compromessi: «La lingua italiana è base e fondamento imprescindibile della cultura e della coscienza europea: non si può prendere atto passivamente dell’istituzionalizzazione del suo ridimensionamento a favore di inglese, francese e tedesco». La battaglia è aperta.

 

(La Dante.it)

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