27 giugno
2015 - La Camera di
Commercio Italiana ha presentato per la
prima volta in Messico il Campionato
nazionale della Pizza per scegliere il
miglior interprete locale di questo piatto
della tradizione italiana nella terra degli
Aztechi. Le iscrizioni sono aperte a tutti i
pizzaioli professionisti che lavorano nella
Repubblica Messicana. Il concorso si rivolge
a privati e ristoranti che servono pizze
artigianali, le grandi catene nazionali e
internazionali non sono incluse.
Verrà valutato il curriculum vitae di
ciascun candidato —la documentazione
richiesta dovrà essere ricevuta dalla CCIM
entro il 31 agosto— per eleggere i
concorrenti che parteciperanno alle
semifinali. Queste si terranno in un
concorso a porte chiuse per mezzo del quale
sarà selezionato il gruppo di 14 finalistie,
che saranno i protagonisti di un evento
pubblico che si terrà presso la sede di Expo
Reforma il 12 ottobre di quest'anno, durante
il quale i partecipanti si sfideranno per
vincere il titolo 2015.
La giuria —composta da membri della Camera
di Commercio Italiana in Messico, un
rappresentante dell'Accademia della Cucina
Italiana, giornalisti, cuochi, esperti del
settore e leader d'opinione— delibererà per
determinare i vincitori nelle seguenti
categorie: migliore pizzaiolo in Messico
2015, migliore pizza classica , migliore
pizza fantasia e la pizza più bella. Si
concedere, inoltre, un riconoscimento al
ristorante dove lavora il campione. Il
vincitore parteciperà in rappresentanza del
Messico con le spese coperte dagli
organizzatori al campionato del mondo di
pizza che si tiene in Italia ogni anno.
Il lancio ufficiale dell'iniziativa ha avuto
luogo giovedì scorso presso la residenza
dell'ambasciatore italiano in Messico,
Alessandro Busacca, accompagnato da Alberico
Peyron, Presidente della Camera di Commercio
Italiana e da Ezio Chiai, rappresentante
dell'Accademia italiana della Cucina.
L'annuncio
dell'ambasciatore d'Italia in Messico
Alessandro Busacca e del presidente della
Camera di Commercio Italiana in questo Paese,
Alberico Peyron. Li accompagna Ezio Chiai,
dell'Accademia italiana della Cucina.