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Dipinti, bozzetti e sculture di Leonardo e Michelangelo dal 26 giugno a Città del Messico.

 

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17 giugno 2015 - Dipinti, disegni, bozzetti e sculture dei due più grandi protagonisti del Rinascimento —Leonardo da Vinci e Michelangelo Buonarroti— saranno esposti dal 26 giugno al Museo del Palazzo delle Belle Arti di Città del Messico.

Sarà un'occasione unica per vedere opere di entrambi gli artisti, creazioni che raramente abbandonano le sale italiane, dove vengono conservate da circa cinque secoli.

Ci saranno anche opere di altri artisti dell'epoca, oltre ad una serie di documenti e riproduzioni e ritratti di personaggi del Rinascimento.

Entrambi i maestri —ha spiegato in una conferenza stampa Rafael Tovar y de Teresa, presidente di Conaculta— erano uomini con una visione scientifica. Il funzionario messicano ha ricordato che il loro lavoro è risultato in un'espressione occidentale che si è successivamente collegata con lo stile classico, allargandosi per comprendere nuovi soggetti non religiosi e segnando così l'inizio dello sviluppo artistico nei secoli successivi.

Di Leonardo da Vinci, di cui solo un'opera si trova permanentemente in America (Ginevra de Benci alla National Gallery di Washington), si potrà vedere il codice del volo degli uccelli (1505), considerato il primo studio scientifico del volo, con 18 pagine di disegni e appunti. Verrà esposto anche lo studio per La Vergine delle Rocce (1483), unica testimonianza grafica della preparazione del famoso dipinto.

La mostra, denominata “Leonardo da Vinci e l'idea della bellezza”, comprende 11 originali e quattro opere di artisti del suo “circolo”. I pezzi provengono dalla Biblioteca Reale di Torino, che ospita l'opera di Leonardo, e saranno presentati in collaborazione con l'Associazione Culturale Metamorfosi. L'esposizione arriva a Città del Messico proveniente dalla Virginia e dalla città di Boston, dove è stat curata da John T. Spike, uno degli autori del catalogo che verrà edito in lingua spagnola. Adolfo Mantilla ha realizzato l'adattamento curatoriale per il Messico.

Francesco Buranelli, già direttore dei Musei Vaticani, e Luis Javier Cuesta, direttore del Dipartimento d'Arte dell'Università Iberoamericana, sono invece i curatori di “Michelangelo Buonarroti. Un artista tra due mondi”, con 75 opere, di cui 30 di Michelangelo. La mostra, in esposizione nel 450° anniversario della morte del pittore italiano, proviene dalla Casa Buonarroti ed altri musei italiani, tra i quali la Galleria degli Uffizi; comprende disegni, tre sculture, una delle quali è Cristo Portacroce (Cristo Giustiniani) del 1514-1516, che per la prima volta verrà esposta fuori d'Italia, una scultura che Michelangelo inizió e lasciò inconclusa. Ci saranno anche alcuni bozzetti preparatori originali per il soffitto della Cappella Sistina.

Il costo complessivo delle esposizioni ammonta a 17 milioni di pesos. La mostra di Leonardo da Vinci rimarrà aperta fino al 23 agosto dal martedì alla domenica e dalle ore 10 alle 18. La mostra di Michelangelo, invece, potrà essere visitata fino al 27 settembre ed è probabile che alcuni suoi pezzi siano trasferiti alla città di Guanajuato.

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(el universal / puntodincontro.mx / adattamento e traduzione in spagnolo di massimo barzizza)